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Sam•.
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In questi giorni sui social mi sono imbattuta in parecchi link riguardo la violenza virtuale contro le donne, un fenomeno (sfortunatamente) parecchio diffuso che sta provocando non poca rabbia e ripugnanza.
Vi lascio un articolo molto interessante che vi spiegherà meglio il problema → CLICK (in giro potrete trovare molti altri articoli con altri esempi, se vi dovessero interessare altre letture)
Come avrete visto, in questi gruppi sono state postate diverse foto di normalissime ragazze (vestite) sotto le quali i membri di questi discutibili gruppi sfogano la loro rabbia, i loro pensieri e purtroppo incitano anche alla violenza.
Inutile dire che tutto questo mi abbia lasciato totalmente schifata e soprattutto spaventata. Ancora una volta la donna si deve sentire minacciata e considerata un mero oggetto sessuale.
Rimango schifata perché alcuni di questi commenti sono vere e proprie offese buttate lì a caso, spaventata perché per chi non avesse letto l'articolo, alcune di queste foto sono state fatte “a tradimento”. Una normalissima attività come quella di comprarsi un paio di scarpe diventa una fonte di pericolo e l'unica cosa che mi viene in mente è: ma stiamo scherzando?
Dobbiamo inoltre renderci conto che queste foto vengono postate da persone FIDATE. Fidanzati, fratelli, amici, colleghi, compagni di scuola e chi più ne ha più ne metta.
Non ho aperto questa discussione per fare polemica e neanche per sollevare critiche verso gli uomini in generale perché certamente vi sono uomini che rabbrividiscono davanti a queste situazioni, non voglio assolutamente fare di tutta l'erba un fascio.
Il mio intento è semplicemente quello di far girare queste parole, di sensibilizzare riguardo un argomento che per molti potrà sembrare banale, ma credetemi, non lo è.
Viviamo in un'era tecnologica, abbiamo tanti social pieni probabilmente di nostre foto e sinceramente non voglio dover provare paura di postarne una perché qualcuno potrebbe salvarla e utilizzarla in questi gruppi osceni. Non voglio aver paura di postare una foto mentre indosso un vestito, oppure di postarne una in cui sorrido o indosso un rossetto vistoso. La verità è che non voglio farmi problemi solo perché sono una donna.
Tutto ha un limite, sia nel virtuale che nel reale. Molto spesso abbiamo paura e questa paura influisce costantemente sulla nostra quotidianità.
Dobbiamo cercare di cambiare questi atteggiamenti e l'unico modo per poterci riuscire credo sia quello di coinvolgere anche gli uomini, sensibilizzarli.
Beh, credo di aver detto tutto a voi la parola
Edited by Sam• - 22/1/2017, 20:03. -
Kader.
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Ho letto anche io da qualche parte di questi gruppi "chiusi" la mia reazione è stata la stessa. (Che pena queste persone)
In che mondo viviamo?
Condivido ciò che hai scritto,Sam.. -
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Non utilizzando più social come facebook non ne sapevo nulla..ma leggendo questo articolo e in rete se ne trovano molti altri, trovo che la questione sia decisamente seria!!
Foto personali rubate dai profili, foto scattate in normalissime attività quotidiane..e i commenti sono qualcosa di OSCENO!!
OSCENO è sopratutto, come detto nel articolo e sottolineato da Sam è che chi posta queste foto o fa commenti, sono proprio le persone più vicine e fidate di queste vittime.
Trovo inaccettabile, che ancora adesso, dove dovrebbe esserci la parità dei sessi, la donna venga denigrata in questo modo e vista spesso come oggetto sessuale!!
Condivido il pensiero di Sam, non si può avere paura di vivere la propria vita perché esistono persone di questo genere o anche peggio che la violenza la fanno fisicamente, se ne dovrebbe parlare di più, trovare soluzioni e fermare questi individui..non solo quando ormai, purtroppo si arriva alla tragedia come ultimante si sente ai notiziari.
Edited by Rika~Chan - 22/1/2017, 21:17. -
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Non sono sorpreso. . -
Sam•.
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Concordo con voi ragazze! In questo articolo ci sono pochi screen ma ne ho visti alcuni che davvero...Mi hanno lasciata senza parole!
Beh, con tutto quello che sentiamo in giro.... -
Kader.
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Ho visto Sam, ti viene la nausea solo a leggerli.
Ancora non riesco a dare un senso a queste azioni,sentirsi "forti"dietro uno schermo una tastiera,gente frustrata e malata.. -
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Casi del genere non sono certo una novità;
sono atti inverecondi da parte di individui il cui scopo è l'umiliazione della "preda";
cosa alquanto comune e che tramite internet risulta più semplice, dato che si fa dello schermo il proprio scudo.
Citando Kader, non dubito troppo che siano esseri frustrati nella maggior parte dei casi, tuttavia, mi sento di escludere la malattia, più probabilmente si tratta di feticismo e vigliaccheria.
Non variate il vostro stile di vita, poiché non lo ritengo giusto.
Se avete sospetti rivolgetevi alle forze dell'ordine, in caso non abbiate fiducia in quest'ultimi, potete contattare investigatori privati.
Non consiglio di contattare un sicario, poiché particolarmente dispendioso, salvo in casi di molestie fisiche (non virtuali) e mancati provvedimenti delle autorità.
Edited by Dio ELTA - 23/1/2017, 21:05. -
Kader.
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Sono d'accordo, è anche vero che se scorri tra i commenti (sotto le foto) alcuni sono estremamente esagerati e da vomito (commenti che raccontano di fantasie che solo una mente malata a parer mio può scrivere) oltre agli insulti. . -
Sam•.
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Esatto Elta, mirano all'umiliazione e purtroppo come scrivi tu, tramite internet è ancora più semplice... . -
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Essendo un fenomeno recente, purtroppo non esistono contromisure adeguate per limitare o eliminare questo lerciume.
L'idea di farsi ascoltare eliminando in massa il proprio account facebook non mi sembra un'idea malvagia. Se aderissero molte persone, facebook non le potrebbe più ignorare e sarebbe costretto a rivedere le sue politiche.. -
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Magari ora parliamo di facebook ma ci sono molte piattaforme virtuali dove si vedono succedere cose simili.
Trovo vergognoso che delle persone, adulte o giovani che siano, osino fotografare delle povere donne alla sprovvista per piacere personale, per dei like su facebook, per volgarizzare quelle donne che poi verranno insultate e abbassate al livello di un mero oggetto.
Trovo vergognoso che si "giochi" con la vita privata di una donna/ragazza.
Non vorrei nemmeno immaginare, e non lo auguro a nessuno, di dover provare la sensazione di vedere un giorno una propria foto postata magari da un amico e che venga etichettata come una facile (un eufemismo) e resa un oggetto del desiderio per puro divertimento. -
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Scattare e pubblicare foto a tradimento è una grave offesa alla privacy, che si tratti di un uomo o una donna non fa differenza, tuttavia, questo rasenta il fondo del barile. . -
Sam•.
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Esattamente, chi si diverte con queste cose non ha un'età fissa, giovani e non approfittano di questa situazione.
In un altro articolo ho addirittura trovato lo screen in cui un ragazzino si offriva di mandare altre foto della sua ragazza in privato, oltre quella postata in uno di questi gruppi.. -
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Se è per questo, "fidanzati" e "amici" fanno foto MOLTO PEGGIO di queste, mettendole comunque in giro per la Rete.
Il problema è che non esiste alcuna legislazione vera e propria su Internet che punisca questi trasgressori, e che li fa dunque sentire "potenti" (questi personaggi collegano sempre tutta la faccenda all'aspetto sessuale).
L'ideale sarebbe un sistema di controllo che permetta di trovare e punire i trasgressori, ma capirai, se solo lo proponi ti danno della "guardia" o del nazifascista ....
