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V'è in me questo desiderio... vorrei poterti possedere, poter toccare le tue carni...
vorrei strapparti l'anima e nutrirmene, vorrei poter scalfire la tua pelle con le mie lame per saggiare l'odore del tuo sangue putrido, vorrei donarti tutta la sofferenza possibile per la sadica gioia di portarti al termine, vorrei distruggere la tua mente e farti cadere nell'oblio eterno, vorrei renderti schiavo della tua insolenza, della tua stupidità, della tua inferiorità, dei tuoi giudizi inutili fino a farti esplodere il cervello...
Ma arriverai al termine e resterai comunque nella memoria di terzi così da vivere in eterno...
Si, resterai nella loro memoria, come elemento sacrificale.
Sarà tardi per chiedere perdono una volta che la falce calerà sulla tua testa come fosse l'ultimo battito del cuore ed emetterà l'eterno giudizio come fosse il tuo ultimo respiro.
Nell'Ade non sarai altro che preda dei tuoi errori.
Lettera alla Stupidità.
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Dove v'è il peggio ti rendi conto che v'è solo il tuo meglio, potrai espiare le tue colpe dinanzi la vita consapevole del vero obiettivo, il vero traguardo...
...la morte, cercherai di renderla onorevole come l'esser padrone dell'anima tua.
Segna la tua esistenza di minimi gesti, minimi obiettivi che nella loro insignificanza renderanno grande la tua memoria;
padroneggia i tuoi passi come fossero il tuo destriero, rendi le tue volontà realtà come fossero la tua spada, il bagliore della lama farà trasparire il tuo esser cavaliere.
...dinanzi la lapide verrai ricordato.
Il luccichio delle lacrime dei tuoi compagni, consentiranno l'ergersi della tua forza in loro...
Campo di Battaglia.
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...accompagnati da questa melodia varchiamo la soglia di casa tua, non puoi accoglierci, verremo accompagnati al tuo cospetto per esaudire il tuo desiderio, la badante parla per te poichè sei costretto al sonno, ormai il tempo pesa sulla tua pelle, non puoi fare altro che startene nel tuo caldo letto;
desideri la luna, desideri andare sulla luna, consapevole di ciò che hai vissuto con lei;
entreremo nella tua mente, scaveremo nei tuoi pensieri, pensieri in cui lei era sempre presente, illuminava la tua anima pur essendo così complessa.
Siamo bloccati nei tuoi pensieri, lei è così importante per te, sin da quando sei andato a quella festa, festa piena di parole, parole inesistenti mentre t'abbandonavi al suo bagliore...
...come possiamo darti l'illusione d'andare sulla luna? Ci sono troppe cose da cambiare, da cancellare, la tua mente respinge questa possibilità, pur essendo il tuo desiderio...
...l'hai data per scontata, talmente eri preso da lei da renderla parte di te, non l'hai ancora capito?! La luna e lei sono ben differenti...
...non sacrificherai lei per la luna, questa è follia, vuoi due sogni in uno solo e noi abbiamo il tempo contato dai tuoi battiti.
Il tuo tempo sta per scadere e noi siamo ancora qui dentro, rinchiusi nella tua mente, è una sfida impensabile, ma abbiamo desiderato di realizzare il tuo sogno, anche se vi sono troppe sorprese, noi siamo i migliori, ci riusciremo.
Uno di noi parlerà alla tua infanzia, diventerai un astronauta, l'altro, non può fare che l'impossibile per aggiungere lei alle tue possibilità...
...il silenzio della calda camera da letto non è più scandito dai tuoi battiti e la tua mente... è ferma...
...t'avremo lasciato felice o dovremmo vivere la nostra esistenza nella tristezza d'un fallimento?
To The Moon.
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Cubetti di ghiaccio si scagliavano al suolo come fossero un ulteriore spinta per darvi vita; non v'era altro da fare che attendere in un lungo e bianco corridoio...
...s'alzavano le voci di medici e della madre nel richiamarlo in un nuovo immenso mondo; gli oscuri pensieri s'univano nel richiamare il nuovo Dio, divinità della propria essenza e di ciò che privo di luce è.
I richiami non furono vani, un pianto fece intendere la nascita del nuovo Dio.
Lacrime di gioia sfociarono da brillanti occhi, occhi che sempre daranno vita al suo oscuro riflesso...
...il paradisiaco inferno d'una madre era finalmente giunto al termine.
Vivrà in lui sempre la morte in attesa di giungervi...
...apprezzerà il dolore per averlo reso grande al cospetto dell'esistenza...
14/06/1997 - 18:20 - Dio degli Oscuri Pensieri.
___
...sarai la mia preda, tu che vivi nell'illusione della grandezza...
...sei solo uno scarafaggio insignificante al mio cospetto.
Io che ho trasformato i fallimenti in vittorie apprezzando ciò che è stato il dolore;
ora renderò la tua anima oscura, più oscura di quanto il tuo intelletto possa sopportare.
Prostrati dinanzi a me, t'osserverò mentre il delirio ti porta via l'esistenza, approverò i tuoi occhi iniettati di sangue...
...lo stesso sangue che uscirà da ogni tuo orifizio, continua a farmi divertire con la tua meritata sofferenza.
Hai vissuto da giudicante pur essendo emblema d'ignoranza, ed ora sei giudicato.
Soffri, continua a gridare finchè non ti si strapperà la mandibola, tanto... non ti serve più, l'usavi solo per sputare parole futili, figlie di storpi pensieri.
Ti sconsiglio di pregare...
...è troppo tardi, non avrai il mio perdono.
Ascolta, ascolta questo rumore...
...quello delle tue ossa che si contorcono dal dolore fino a fratturarsi.
Questo è il reale giudizio, ciò che meriti, non faccio colpe a chi ti ha messo al mondo, l'errore capita a tutti.
Continua a gridare, nessuno può sentirti; morirai nella vergogna.
Ora, Riposa Nel Terrore.
Indegno.
___
Per anni m'hai inseguito, m'hai sognato e desiderato,
m'hai venerato come fossi un Dio.
Eri un concentrato d'amore,
quest'amore nei miei confronti, provocava l'odio delle tue compagne.
Ogni battito del cuore si trasformava in liti e schiaffi,
nonostante ciò hai continuato a seguire la mia scia.
Non v'era verso di tenerti lontana, trovavi sempre il modo d'incontrarmi.
...cercavi le mie labbra, ed io ti risposi mostrandoti in minima parte ciò che sono davvero.
Solo così sono riuscito a farti fuggire, di conseguenza, ti sei nascosta dietro infantili giudizi...
...d'altronde non sei mai stata una ragazza intelligente.
...non t'aspettavi che fossi un Dio così.
Stalker.
___
...fino alla fine, [...] con te nella bara.
Da piccolo lo vedi come una fobia, qualcosa di terrificante che ti circonda, alle volte non dormi per paura della sua presenza.
Lo incolpi per gl'incubi che ti tormentano la notte, nonostante ciò rimane sempre con te.
Cresci e non ci fai più caso, la sua presenza diventa pura monotonia.
Maturi, diventi adulto, ma lui continua a condividere la notte con te, a facilitarti il sonno.
Durante le tempeste sopporterà la tua rabbia e t'accompagnerà all'interruttore.
Incolpevole spaventerà tuo figlio, cercherai di proteggerlo illuminando le sue notti.
Persino quando il tempo inizierà a pesare sulla tua forza, lui sarà con te.
Sarà al tuo fianco fino alla fine e quando sarai solo motivo di ricordi, sarà con te nella bara.
Buio.
___
Nella tua mente vi sono pensieri poetici...
...indotti dalla mia maschera; t'illudono d'infinite possibilità di gioia.
Preparati allo strazio della realtà, quando la tristezza prenderà il sopravvento e ti farà desiderare l'impiccagione...
...non avrai il coraggio di porre fine alla tua vita, dunque cercherai di scacciare il dolore come fosse una futile mosca.
Erri in codesto tentativo, il dolore sarà sempre più forte di te, si nutrirà della tua mente, ti porterà alla follia.
Non sarai più consapevole delle tue gesta.
La follia ti farà perdere la testa, come fossi vittima d'una ghigliottina.
Morirai preda della disperazione e con la speranza di riposare in pace...
...ennesima illusione.
Morente Illusione.
___
Non v'è nulla più vero d'una menzogna svelata.
Siamo reali nei pochi, inesistenti nei molti.
Siamo prova concreta di vita nella minoranza, siamo possibile assenza nella maggioranza.
Non siamo consapevoli di cosa via sia nello spazio, non siamo consapevoli che esista qualcosa fuori d'esso.
Alle nostre spalle esiste qualcosa per davvero?
Mai lo saprem' nella sapiente ignoranza del nostro gene.
L'unica realtà che c'appartiene è la fine, la morte...
...ove la menzogna svanisce svelando il presente destino.
Mai sapremo oltre.
Falsa Realtà.
___
Mi presenterò al Tristo, come un Dio.
Fiero delle mie volontà sarò fino alla fine,
superiore all'infimo essere sempre sarò.
Coloro che hanno osato disonorarmi hanno espiato le colpe con l'eterna vergogna e la sottomissione.
Nel loro sangue sempre vi sarà la mia traccia oscura.
Nonostante i giudizi sarò me stesso finchè il mio corpo sarà in grado di generare ombra dinanzi la luce.
L'inferiorità morirà oppressa dalla mia memoria;
privi di dignità moriranno secondo i loro stessi giudizi.
Sono un Dio.
Donerò l'oblio alle menti storpie,
donerò gioia a chi ha pianto preda del terrore.
Sarò la giustizia secondo le mie volontà.
Abbandonerò futili e lascerò che la loro testa venga mozzata.
Consiglierò ai meritevoli nella totale sincerità.
Sarò un Dio...
...anche quando verrò ricordato come bestemmia dell'umanità.
Volontà.
___
Elohim.
Puoi chiamarmi così, Elohim.
Da me dipende il tuo destino...
...la tua morte.
Dovrai svolgere un compito,
dovrai dare un senso alla morte.
Impegnati ogni giorno con un obiettivo,
mangia, bevi, rifletti, divertiti, disperati e prima di dormire, prefissati un obiettivo per il giorno seguente.
Sii te stesso dinanzi i pianti ed i sorrisi.
Non farti mascherare, non partecipare al comune ridicolo.
Accetta d'esser rifiutato, rifiuta d'esser accettato da maschere dorate.
Ogni tuo obiettivo segnerà il tuo destino,
potrà portarti alla pace eterna come all'oblio,
questo, sarò io a giudicarlo.
Ti sto chiedendo di vivere.
Elohim. (Cap. 1)
___
Messo al mondo dall'esperienza,
inesperto sei nato.
Tu che non conosci, hai tutto da scoprire;
dal bagliore delle stelle alla sofferenza.
Cammini nell'immenso giardino inconsapevole...
inconsapevole partecipi, custode del mio giardino.
Da te dipenderanno le generazioni avvenire.
Cresci, conosci,
il futuro t'attende messaggero d'un lontano passato.
Esplora ciò che ti circonda,
è anche tuo.
Una volta esperto sarai parte della storia,
la tua esistenza sarà messaggera di nuove generazioni,
generazioni che dipenderanno anche da te.
Bambino. (Cap. 2)
___
Devi avere fede, bambino...
non in una voce superiore, solo in te.
Non vivere secondo regole dettate dal mistero,
detta tu le tue leggi.
Cogli il frutto dell'esperienza,
arricchirà il tuo essere.
Sii falso nella benevolenza,
ti sarà necessario per una vita migliore.
Perchè districarsi in labirinti?
Puoi consentirti d'esser peccatore qualche volta,
chi ti giudicherà?
Nessuno è davvero in grado di giudicarti,
i giudicanti per primi son peccatori.
Abbandonati alle volontà finchè sei realtà,
tra qualche tempo sarai solo una nube vagante nelle menti dei pochi.
Cosa pensi di fare? Continuare a camminare s'un filo all'oscuro del vero in nome di Elohim?
Vuoi essere un "nobile" servitore o il Creatore di propri desideri?
Non limitarti, bambino.
Il superfluo t'è necessario.
Verità. (Cap. 3/Fine)
___
I tuoi occhi scuri si trasformano in inquietanti luccichii sotto il riflesso della luna.
Sei parte dell'ombra, ti mimetizzi in essa e lanci il verso del dominatore.
Scruti le terre in cerca della continua quiete.
Sei rassegnato al nome della morte, sarà sempre compagna del tuo viaggio.
Sei negatività per l'essere, associato ad oscuri mortuari.
I cimiteri sono il tuo territorio,
nonostante leggiadro voli nei cieli.
Resterai per il resti dei tuoi giorni ad osservarci da un ramo;
sei il guardiano della notte.
Corvus Noctis.
___
Bontà e Cattiveria...
...Cattiveria e Bontà.
Quale futilità,
secondo quali principi avrebbero senso codeste parole?
La falsità, il principio abitudinario dell'umanità.
Giochiamo ogni giorno con la vita...
...facciamo una futile gara di maschere, come i bambini.
Bontà e Cattiveria...
...termini inesistenti continuamente pronunciati.
Sputiamo sentenze, come fossimo giudici ogni maledetto giorno.
Buona azione, cattiva azione, quale sarebbe il senso di ciò?
Trascinati sulle strade dall'ignoranza viviam', calpestati dall stupidità passiam' il tempo.
Siamo tutti individui...
...deboli ed ignoranti individui.
Cerchiamo di classificarci,
buoni in paradiso, cattivi negl'inferi...
...che stupidaggine, l'unica cosa certa è la nostra fine, in seguito, vi sarà il nero.
Vaganti in un'eterna inesistenza, alla ricerca di qualcosa...
Menti Vaghe.
___
E' solo colpa tua, evita d'implorare.
Per colpa tua ho dovuto far lacrimare la mia lama;
meriti una punizione, mi siederò dinanzi a te e t'osserverò soffrire;
proprio qui, tra queste mancanti mura, da cui non puoi fuggire.
E' la punizione più comoda, ma anche la più noiosa,
ma per uno come te, non vale la pena d'incriminare la mia lama.
Ne hai già sentito il bruciante gelo, non credo sia il caso di ripetere, verme.
Tu, superfluo m'appartieni,
individui come te, rammentano in me la comune realtà.
Rossi diventano gli appassiti fiori di codesto campo.
Apprendi la ragione, donami quiete, lascia che il tuo sangue nutra la terra.
Interessante è,
il momento in cui in lacrime, inizi ad implorare la fine di questo dolore,
nonostante io t'abbia chiesto di non farlo.
Tranquillo, la fine arriverà,
il sangue, non è infinito.
Innocente sarà, nonostante l'esistenza cessata.
___
Destino,
semplice conseguenza dell'azion' compiuta.
Morte,
Nobil' culmine del vivere.
Legati l'uno all'altra, inevitabili come il puro mistero.
Lurido individuo,
Onorevole persona,
identici esseri al culmine;
avran scritto la loro storia d'azioni.
La catena sarà linda o arrugginita,
ciò sarà dipeso solo dall'esser' c'ha mantenuto i passi della vita.
Spezzata sarà, senza se, senza ma.
Giunti al culmine, la catena sarà consigliera dell'eterna fine.
Nobile Conseguenza.
___
Le mie parole sfregeranno la tua anima come morsi,
la mia essenza la infetterà come fosse colma di batteri.
T'osserverò nel storpiare l'esistenza nel presente mondo.
Ti seguirò,
distante avrai l'oppressione della mia presenza addosso.
T'osserverò vivere nella delusione,
piangerai sangue dai futili occhi.
T'osserverò barcollare,
attenderò la tua caduta, la tua morte per potermi nutrire del futile.
Vincerò l'ennesima battaglia,
senza dimenticarti.
Non potrei mai dimenticare il volto d'un giusto sacrificio,
la tua giusta mancanza.
Lingua Divina.
___
Drago volerò nelle menti,
brucerò i pensieri futili.
Morderò l'anima dell'immeritevole,
strapperò lembi d'ignoranza.
Spiccherò il volo e con le ali oscurerò il sole.
Vittime saranno gl'esseri nell'ombra mia,
giochi per i miei artigli,
verso l'oblio una volta stancatomi,
questa la destinazione delle mie prede.
Sentimenti, ricordi, rinnegati saranno,
i futili, come scatole vuote vivranno,
ed una volta subito il mio giudizio, moriranno.
Drago.
___
...ed in quel momento, calò il silenzio.
Persino i corvi smisero di gracchiare in quell'istante.
Individui pietrificati.
Sembrava sempre più vicina,
il suo bagliore illuminava d'immenso il cuore degli spregevoli.
Vivida la fiamma diventò.
In quel momento diventammo tutti uguali.
L'ardore aumentava sempre più, scaldando le nostre anime;
i nostri occhi, lucidi ed in quel momento, pieni di vita come non mai alimentavano la speranza.
Un momento così intenso, non riuscivamo a capire,
uno spettacolo simile, inaspettato ed estremamente gradito dai cuori nostri.
Non vera più il ghiaccio nell'essenza che c'apparteneva.
La meraviglia terminò.
Il gelo, tornò.
Sacrificio.
___
Da bambino era costante il sogno di lasciare il segno.
Nero su nero, la mia acclamata firma.
Mi pietrificafa la speranza d'ergermi su quei gradini così rispettati;
immaginavo la mia faticosa scalata su pagine dorate.
L'inconfondibile bianco avvinghiato al nero, vederlo sempre più vicino,
lo stesso che videro gl'indimenticabili.
Immaginavo la loro forza spingere sempre più gli organi contro le ossa,
quei mostri così inavvicinabili, li vedevo scatenare l'inferno e ne rimanevo incantato.
Un sogno per pochi,
un sogno che può appartenere a tutti.
Asfalto.
___
Temuta da tutti,
allontanata come fosse una malattia.
Prossima all'estinzione per colpa di futili cloni,
vivrà piangente il tempo che le resta,
per pochi è essenziale la sua presenza.
Rende davvero vario questo mondo,
eppure, continuando di questo passo,
rammenteranno codesta caratteristica come ridicola.
Uccisa dalla paura dell'individuo;
distinguersi sta diventando un gioco noioso.
Giungerà l'ora della sua morte...
Diversità.
___
Sono state troppe le sue sconfitte,
le cose dovevano cambiare,
a costo di barare.
Al tavolo son quasi tutti uguali,
volti diversi, resi uguali per non distinguersi.
Tranne lei, anche questa volta in fondo alla classifica,
carente d'averi;
lei, vista come ambiguità,
sola, senza nessun supporto,
le restava solo quella possibilità.
Dalla manica sfilò la carta,
carta che le avrebbe consentito di vincere la sua prima partita,
basta arrivare in fondo alla classifica, basta facce da poker.
Sono state troppe le sue sconfitte,
le cose dovevano cambiare,
a costo di barare.
Ma un baro, non può essere che scoperto.
Sembrava d'essere nel saloon d'un film,
il tavolo venne ribaltato,
le pistole esplodevano colpi all'impazzata.
Nel corso degl'anni aveva giocato tutte le sue carte,
ma sempre più povera e sofferente...
...venne elisa.
Carte False.
___
Seduto su questa scricchiolante sedia,
attento a non muovermi per non far rumore e svegliarti;
osservare il bagliore della luna sulla tua candida pelle.
Star sveglio tutta la notte per vedere il cielo nei tuoi occhi il mattino,
Un sogno...
...si, un sogno.
Solo innocenti fantasie, futili speranze,
al mio posto vi sarà un altro,
forse ti tratterà come una Dea, forse come un giocattolo lussurioso.
Io, stupido continuo ad incrociare le spade con futili individui,
il bruciante gelo continua a tagliare la mia pelle,
tutto questo, per te, pur sapendo di essere senza speranza.
M'abbandono al dolore,
le ferite continuano a sanguinare,
ma la mia mente persa continua a spingermi verso la futile speranza d'un futuro con te.
Muoio ogni notte,
Resuscito ogni mattina con ancora quel sogno in mente.
Affronto la giornata disprezzandomi, sapendo di dover lasciar perdere.
Sei il mio frutto proibito,
il desiderio di poggiare le mie labbra sulle tue è più forte delle lame che penetrano le mie carni.
In preda al delirio, affronto ogni giornata come se vi fosse la possibilità di avere un minimo contatto con te.
Futili speranze...
Cuore di Pietra (In Pezzi)... (Cap. 1)
___
Ogni giorno come quello precedente,
immerso nelle lacrime mie.
Sei riuscita a scalfire il mio cuore di pietra;
sento il tuo nome ovunque,
semplici nuvole disegnano il tuo viso nel cielo.
Sto impazzendo,
o forse sono impazzito molto tempo fa.
La mia mente scrive storie su di noi,
le incide sul mio cuore.
Sono le solite speranze,
speranze che pesano sulla mia vita,
è inevitabile non pensarti,
seppur questo mi distrugga.
Il tuo sorriso, illumina come fosse il sole i miei occhi piangenti.
Le lacrime scorrono sul mio viso come il tempo trascorso ad inseguirti;
sei la mia realtà,
realtà che non posso vivere.
Dopo tutto questo tempo,
la mia anima, si è sgretolata,
il mio cuore, in pezzi,
non è più in grado di battere.
(Cuore di Pietra) In Pezzi... (Cap. 2/Fine)
___
Nel mio passato vissi l'attuale futuro,
tempo condannato al cambiamento indifferente.
Il pianeta, imponente schiavo di giustizia ingiustificata;
ospitante dell'irrispettoso occupante.
Il cielo, osservatore dell'immenso.
Il sottosuolo, la storia;
futuro reso passato dall'istante.
La notte, riflesso dell'immortale dominatore;
colui che ci dona le lucciole dell'ampio.
L'universo, l'oscuro dominante dei pianeti;
padre di misteri che resteranno tali,
anche quando la vita sarà storia.
La morte, la certezza di cui siamo insicuri;
codesta è l'unica cosa che ci viene concessa di sapere,
pur non conoscendola.
Teoria del futuro vissuto.
___
Sono leggenda.
I tuoi pensieri m'appartengono.
Sono il motivo del tuo delirio.
Sono il tuo incubo.
Sono ciò a cui pensi costantemente pur non credendoci.
I tagli sul corpo lasciano scorrere il rapitore del viver tuo.
Risorgerò dal tuo sangue,
le mie volontà guideranno questo mondo reso vittima.
Sono realtà.
Guiderò i deboli verso la loro forza,
m'impadronirò dei golem ch'impongono l'inferiorità propria.
Sono un ricordo.
La storia ha insabbiato la mia forza,
ha reso tutto pura casualità.
I deboli cesseranno di credere in ciò che sono,
pura forza, al cospetto di colossi di pietra privi d'intelletto.
Sono leggenda.
Madri e padri leggeranno fiabe ai loro figli,
le mie gesta rese fantasie per donare sonno ai futuri colossi,
ai futuri arresi a se stessi.
Leggenda.
___
Non temere,
gl'incubi spariranno dalla tua mente,
al loro posto,
appariranno sogni dorati.
Dormi,
abbandonati al buio della notte.
Veglierò la tua anima...
...affinchè il tuo sonno sia tranquillo com'una giornata di primavera.
Folle,
hai dato fiducia alle mie parole,
ed ora se fuori di senno,
gli spasmi fanno contorcere il tuo corpo come fossi uno scarafaggio schiacciato.
Debole,
non riesci a svegliarti da questo incubo;
dormi! Dormi nella paura,
l'oscuro s'impossesserà della tua mente.
La tua anima,
solo un lontano ricordo.
Quando ti risveglierai,
apparterrai alle tenebre.
Buonanotte...
Sogno Corrotto.
Edited by Dio ELTA - 5/9/2015, 14:59. -
Sho.
User deleted
Alcuni (anche perché non li ho letti tutti) mi son piaciuti... Quella dello stalker soprattutto! 
SPOILER (clicca per visualizzare)Mi azzardo a darti un consiglio... (Sempre se ti importa... <.< )
A primo occhio sembra un testo unico, questo scoraggia la lettura.
Perché non provi a mettere i titoli prima (e non alla fine) del testo magari in grassetto e di un colore diverso (rosso)?
Tutto ciò suddividerebbe meglio i testi dando un senso di "ordine".
Anche l'occhio vuole la sua parte, questo faciliterebbe la lettura perché si sa... L'uomo è un essere molto pigro! XD
Anche se posso capire che questo è il tuo stile e difficilmente lo cambierai!
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Io non sono così pigra e ho letto tutto 
Come forse già ti avevo accennato (non ricordo -.-) ..mi piacciono molto i tuoi "fuori tema" ovvero (Cuore di pietra) In Pezzi 1/2 e anche l'ultima Sogno Corroto forse un poco inquietante ma diciamo che sta nel tuo stile.SPOILER (clicca per visualizzare)il suggerimento di Sho in effetti non è male ha un impatto visivo diverso ma sappiamo che scrivi non per richiamare attenzione ma perché ti va. -
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Il mio modo di scrivere è questo, per separare i vari testi ho messo "___", ma credo non sia una cattiva idea mettere il titolo di un colore differente... . -
.
Sono pieno di rabbia,
sono agitato,
il mio cuore sembra voler fare a pezzi lo sterno.
Sfogare la mia rabbia su questa strada,
sulle tue ossa mi sembra la scelta migliore.
Sei steso inerme,
i miei pugni ti colpiscono dall'alto come la pioggia sul terreno.
Voglio rendere il tuo volto irriconoscibile,
credo sia giusto per il mio bene,
per la mia volontà.
E' così bello vedere il tuo sangue occupare sempre più spazio sul nero asfalto,
così poetico lo scricchiolio del tuo cranio.
Più le tue ossa si rompono più mi sento leggero,
libero da qusto peso.
La mia mente potrebbe tornare alla quiete quando avrò finito con te.
Le tue ossa...
il tuo sangue...
il tuo cranio in pezzi...
...tutto questo mi sembra il minimo dopo il fuoco appiccato nella mia proprietà,
hai bruciato la mia vita,
ora brucerai all'inferno.
Tu c'osservi,
tu che non osi intervenire, chi credi sia il criminale, adesso?
Criminale Giustiziere.. -
.
Smettete di giudicare,
non sapete nulla,
non sapete chi sono io,
non sapete perchè le mie mani sono sporche di sangue.
Tu,
m'ammiri solo perchè l'apparenza rasenta il tuo ideale,
evita ed ammira te stesso.
Tu,
non riesci a guardarmi negl'occhi,
pensi che io sia un pazzo,
un assassino privo del senso dell'essere.
Voi,
siete i futili che si nascondono dietro il mio volto,
avete paura d'essere voi stessi,
di gridare il vostro nome al cielo,
avete paura d'essere giudicati ed osate adoperarmi come un salvagente.
Vergogna,
fate i grandi quando non dovreste giudicare solo per l'età,
l'età non è nulla, solo gli anni che calpestiamo questa terra.
Siete dei miserabili,
non avete il diritto d'utilizzare il mio nome per tirarvi fuori dai guai,
non avete il diritto di nominarmi per deviare i giudizi.
Illusi,
io non sono la vostra salvezza,
io sono un Dio!
Nascosti in un Volto.
Edited by Dio ELTA - 9/9/2015, 00:07. -
.
Ogni giorno come quelle accaduto,
v'osservo errare,
v'osservo giocare.
Sono avido,
voglio sempre di più.
Attendo solo le vostre azioni.
Le vostre vite sono mie,
decidete la strada,
il resto è solo la mia volontà.
Destino.. -
.
Temevano d'esser screditati,
ecco il timore dei tuoi genitori.
Una madre ed un padre che preferiscono essere ben visti anzichè far vivere un sogno al figlio,
eri preda di queste volontà ma non ti sei mai arreso,
in te viveva il fuoco.
Eri solo,
ma ciò non ti ha fermato,
sognare non bastava più per uno come te.
Ti sei fatto strada tra sfreccianti individui.
La fiamma,
più ardente che mai ti spingeva oltre ogni limite.
Duro, preciso,
una garanzia ogni volta che la saracinesca si alzava,
ecco cos'eri.
Le macchine,
nient'altro che semplici libri da leggere,
ti bastava un giro per conoscerle a fondo.
Hai avuto il coraggio di ripudiare la rossa,
di ammettere tutti i suoi problemi,
l'hai portata in vetta.
Ma il fuoco cresceva a dismisura,
fino a travolgerti completamente in quell'incidente,
travolto dalle fiamme dell'inferno hai sofferto,
mentre il fumo veniva risucchiato dai polmoni,
hai visto scivolare dalle tue mani la vittoria,
codesta vittoria,
catturata all'ultimo dal tuo rivale,
non farà dimenticare il tuo nome.
Hai domato la fiamma ardente,
la stessa fiamma che ha segnato il tuo volto.
Il tuo ritorno,
atteso da tutti,
è stato grande,
come il tuo nome,
ormai riconosciuto come sinonimo di vittoria.
Hai sognato,
hai sacrificato,
ed ora,
sei tra i più grandi di tutti i tempi,
tra le leggende.
Andreas Nikolaus "Niki" Lauda.. -
.
Sono me stesso,
sono ciò che non vorresti.
Sono un folle,
parlo alla mia essenza,
idee e pensieri avvolgono la mia mente,
le mie volontà diventano parole pronte ad uscire dalla mia bocca.
Penso solo a me stesso,
non intralciare il mio cammino,
inferiore.
Futile,
non cercare il confronto,
le mie volontà distruggerebbero la tua debole mente.
Sono un pazzo,
ammetto ciò che sono anche dinanzi la spazzatura.
Credo in Dio,
Ovviamente credo in me stesso.
Sono il Dio indifferente,
colui che non perde tempo ad osservarti tra le braccia della morte,
colui che non osserva il velo nero portarti via.
Dio Folle.
___
Osservo il vuoto ovunque sono,
contemplo la mancanza.
Esigo le mie gesta,
il mio potere,
il mio essere.
Solitario rifletto il volere,
giusto o sbagliato,
cose inutili senza senso.
Seguo la via del silenzio,
accetto il frastuono nella mia testa,
sono troppi i pensieri che vagano in me,
non ho tempo per pensare a te.
Non nominarmi,
tu non mi servi,
ho bisogno solo di me stesso.
Solo giungerò alla fine del mio cammino,
solo diventerò polvere.
Egoista.. -
.
I miei occhi riflessi nel tuo sguardo rapiscono i tuoi pensieri;
contemplo ciò che stai diventando,
il glaciale essere ingiudicabile.
Il tuo silenzio grida fino a spezzare le maschere,
coloro che vedono la tua anima sul patibolo.
Voluto da chi non ti conosce,
rifiutato da chi pensa di conoscerti,
vivi nella solitudine.
Mi rendi fiero,
uguale al tramonto come all'alba,
non cambi per nessuno.
Possiedi l'ombra,
non ti fai notare,
nemmeno quando sei al centro dell'attenzione.
Continuerò ad osservarti,
a supportarti,
l'unico essere importante per me resterai.
Parlo con me.. -
.
Giudizi ed insolenze,
solo pensieri e parole a cui non badare;
sono superiore.
Sulle mie ali, cicatrici,
segni indelebili lasciati da pugni e calci;
non abbastanza per sfregiare la mia anima.
Assaporate la vergogna,
la paura;
d'ora in poi le vostre uniche emozioni.
Immeritevoli,
non potete condividere la mia stessa strada.
Non cercate ciò ch'impossibile trovare,
il perdono.
Giocattoli,
non osate mai più giocare con la mia ira;
ne portate ancora le conseguenze.
Calate gli sguardi,
osservate i sassi a terra,
non meritate altro.
Giustizia è stata fatta.
Sulle mie ali.. -
.
Libero e sincero volerò,
tra i mille sorrisi forzati mi farò strada,
tra gl'infiniti pianti purificherò le mie ali.
Invisibile sorvolerò i pensieri,
indurrò alla libertà.
Oscure cadranno le mie piume,
incideranno la reale aura nelle menti.
Sbatterò le mie ali,
spazzerò via i giudizi.
In picchiata,
con gli artigli strapperò le maschere,
le renderò pezzi da museo,
lontani ricordi.
Corvo Invisibile.. -
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Contest Poesia Grafica #03 (in collaborazione con ×Makacchi.) 
Dal cielo cadde il quaderno,
Del mondo diventai'l Dio odierno;
Incredulo accettai questo fardello,
Folle resi l'inchiostro mio fratello.
Nel vivere ho espress'il mio giudizio,
Nello scrivere mi son tolto lo sfizio.
Che morire altro non mi resta,
Ormai, ho perso la testa.. -
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Bello il tuo fuori tema, per via della rima, come hai detto tu..mi è piaciuta molto 
Ormai basta, ti voglio anche nei prossimi
. -
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...non cadrò in tentazione...
(e dubito ricapiti la casualità di scrivere qualcosa di adatto anche al contest.).
