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NOTA: Possibilmente lasciate un commento anche su youtube (e piazzatemi un bel "mi piace") se il video vi è piaciuto, oltre che commentare qui ovviamente
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***** *** se c'hai ragione! 
A parte gli scherzi, certi commenti non hanno senso di esistere è anche vero che non è possibile arginare la cosa anche perché come si dice dalle mie parti: "la mamma degli stupidi è sempre incinta"
Comunque interessante video!. -
B.R.S..
User deleted
Innanzitutto, i miei complimenti per il video. Molto costruttivo. Ho avuto già un occasione precedente di vederne un'altro appartenente alla tua stessa rubrica, e come allora mi ritengo soddisfatto.
Quello che posso dire è che le persone hanno le ragioni più disparate per insultarsi a vicenda. Alcuni denigrano per difendere le loro idee in mancancanza di una argomentazione di supporto, e che senza attaccare gli altri le loro convinzioni crollerebbero (della serie del bambino che si tappa le orecchie, chiude gli occhi e fa "Lalalalalala...."). Alcuni insultano solo perchè devono obbligatoriamente richiamare l'attenzione, e mostrare quanto sono "alla moda" stando fuori dalle convenzioni di garbatezza. E miriadi di altre motivazioni, tutte un po' simili ma anche leggermente differenziate fra loro........
Per esperienza personale, mi richiamo quasi palesemente al mondo degli anime e manga, essendomi l'ambiente familiare.
Non raramente mi è capitato di chiedere "Qual'è la tua opera (nel suddetto campo) preferita?"; la persona interrogata mi risponde e io allora gli dico la mia. Ed è allora che capita che il mio interlocutore comincia a pronunciare frasi tipo "Ma cosa, ma come, ma no, ti sbagli, l'anime/manga migliore che esiste ed è mai esistito è *** , gli altri sono solo immondizia (per non dire peggio) , etc..."
Io quindi cerco sempre di instaurare un discorso, spiegando "Aspetta, il mio preferito è quello perchè questo, questo e questo. Se a te non piace, rispetto totalmente la tua opinione, non posso costringerti a apprezzare qualcosa. MA almeno spiegami per cortesia perchè a TE piace quell'altro..." . Ed è qui che si rivelano nella loro ignoranza, con affermazioni come " *** è il meglio perchè sì " oppure " E' il supremo perchè è così, punto. " e quella che non passa mai " Non capisci niente di anime, impara qualcosa [insulto che implicherebbe qualche disabilià fisica e/o mentale, o difetto morale proprio o della propria famiglia, di solito riferito alla madre]" . Questo è ciò che rivela la natura di chi vi si para davanti, e perlomeno da un'assaggio del suo carattere. Figurarsi ad andare più in profondità (sempre che ce ne sia una).
Oggigiorno per di più, questi insultatori hanno affinato la loro "arte", passando a qualcosa di meno esplicito ma più offensivo dell'imprecazione diretta: lo "sfottimento".
Gente che scrive frasoni con sensi allusivi infimi di bassissima ironia, pensando di acquisare così una qualche superiorità intellettiva rispetto all'insultato. Magari rifacendosi anche a proverbi estremamente abusati, aggrappandosi alla presunta valenza che questi possiederebbero solo perchè ormai triti e ritriti.
Ecco, in tutto ciò, a volte penso: cosa succederebbe se avessi un superpotere che mi permetterebbe di immobilizzare queste persone e ridurgli la voce a un filo sufficente solo a sussurrare? Riuscirei a costringerli a aprire un dialogo costruttivo?
Bhe, sinceramente penso che pur di non ascoltarmi, comincierebbero a prendere a testate una parete e morire di commozione cerebrale con il pensiero adamantineo "Ho ragione io, perchè sì.Punto...... [Insulto]".
Scusate la mia esagerata prolissità, davvero, ma a parole è un'argomento che trovo ostico espletare esaurientemente. Buonaserata.. -
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Ci vorrebbe l'agente Smith "ma a che serve telefonare se non può parlare, sig. Handerson?" [cit.] . -
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Bel video complimenti 
Dovrebbero trattarlo piu spesso questo argomento
, perchè vedo che è fin troppo trascurato... Secondo me se si comincia a sensibilizzare di più, si potrebbe tentare almeno di arginarlo. Comunque quoto il discorso che hai fatto alla fine, fa parecchio riflettere, questa brutta abitudine (se così vogliamo chiamarla), è il riflesso dei difetti che ha la società al giorno d'oggi
PS:E a certa gente come pena per insulti di tagliare le mani... (ok questa è solo una mia ipotesi xD)
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La "pena" dovrebbe essere la censura! Se insulti ti viene vietata la parola, vediamo se poi metti ancora da parte l'educazione. NOTA: Possibilmente lasciate un commento anche su youtube (e piazzatemi un bel "mi piace") se il video vi è piaciuto, oltre che commentare qui ovviamente . -
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Che dire, già in un altro tread ti avevo detto che la pensiamo in modo simile, non posso altro che apprezzare quel che hai esposto.
Ora descrivo questo cambiamento come l'ho visto coi miei occhi.
Io sono un utilizzatore della rete, e non internet come è oggi, da quando esistevano le BBS, cioè connessione a 9600 boud, file.txt, e poco altro. Con la nascita del concetto internet prima metà/fine anni '90, quindi forum, chat, IRC, news-mail iniziavano i problemi, ma naque subito e per ovvie ragioni la figura del moderatore e il rispetto della netiquette sul come postare. Ma l'utenza era di fascia intellettuale medio-alta e i facinorosi venivano immediatamente o quasi banditi od isolati.
Cosa è cambiato? Inanzitutto la semplicità di accesso all'uso (sistemi operativi, network vari, siti in generale), i contenuti (R18 in primis, immagini, video). Questo ha portato ad accedere alla rete fasce d'eta e sociali piu ampie. Il controllo dei contenuti che prima era in mano a dei comuni utenti, che si possono pure stancare, è finito direttamente nelle mani di chi amministra e si è arenato per anni, come hai detto, se porta soldi chiudo un occhio. Da qui la situazione è andata fuori controllo, l'eta media si è abbassata di molto, i principi di civiltà sono spariti e via dicendo. Ad oggi chi controlla spesso rienra nella precedente descrizione e capita spesso che moderatori, invece di pacare gli animi, aizzino anche insultando.
La parte riguardante i social-net è anche peggio, tra anonimato, ignoranza e soldi non se ne esce vivi, tanto che la mia esperienza su FB è durata meno di 6 ore, dopo di che eliminato il profilo e morte a me se mi iscrivo ad altri.
Di tutta la situazione, l'unica cosa che non digerisco, e succede pure qui su AD, è l'uso di termini quali ... che schifo, è na me**a, etc etc senza mai dare una spiegazione, specialmente quando dietro c'è il lavoro di qualcuno che lo fà per professione o passione. Insomma se devo fare una critica, pro o contro, comunque un minimo di spiegazioni le si devono dare altrimenti chiunque legga non puo farsi un idea di cosa muova quelle parole.
In conclusione, del resto, se qualcosa non rispetta i miei standard di civiltà e rispetto, lo evito, è un mio principio di vita.... se non vuoi sbattere contro un muro, evita di correrci incontro.
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Io ho fatto una guerra con dei miei parenti per non far regalare al figlio (13 anni) uno smartphone di ultima generazione (roba da 600 €uri per intenderci!) e soprattutto di vietargli di iscriversi a fb (senza contare che su fb in teoria puoi iscriverti solo dai 16 anni in su).
Io a quell'età mi feci regalare un gameboy color e giocavo ai pokemon (o supermario!), perché ai bambini di oggi si da accetto illimitato alla rete (che al 95% contiene solo pornazzi) e smartphone? A che servono?
Per diminuire il costante aumento in rete di una fascia d'età troppo immatura e infantile basterebbe partire nelle proprie case (mi riferisco ai genitori!), a dare dei limiti! Io stesso quando andavo ai miei tempi con connessione a 56kb avevo dei limiti in casa! Oltre ad aver messo un filtro (che oddio non funzionava al 100% ma di sicuro mi ha evitato di vedere in età troppo precoce la merda di internet), mi permettevano di stare solo un tot di ore al pc su internet, e solo quando in casa c'era altra gente! Oggi si fa così?
Ma anche no! Solo tra tablet, Ps, xBox, smartphone i bambini possono andare dove e quando vogliono in rete..figuriamoci dal pc poi!NOTA: Possibilmente lasciate un commento anche su youtube (e piazzatemi un bel "mi piace") se il video vi è piaciuto, oltre che commentare qui ovviamente . -
.Io ho fatto una guerra con dei miei parenti per non far regalare al figlio ...
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...i bambini possono andare dove e quando vogliono in rete..figuriamoci dal pc poi!
Non ho accennato a questo perchè è un altro tipo di problema, correlato ma un altro tipo, nel senso che spesso, non è una regola, il cattivo esempio è contagioso direi "genetico". E qui mi fermo. Se tu hai litigato, io ho creato una spaccatura nei rapporti...il lui acquisito ragionava troppo a membro di segugio, pompato, palestrato ed andare in moto a oltre 250Km/h con un dodicenne dietro, lascio immaginare il resto. Immaginatevi il peggio >.< .
Comunque, i mezzi per controllare ci sono, programmi per blocchi, password d'accesso ed il mercato brulica di idee, purtroppo e spesso sono proprio i genitori ad avere un cattivo rapporto con le tecnologie, nel senso che non le sanno usare, ma a questo c'è il rimedio.
Basterebbe avere regole, non intendo stile Rottermaier, e fino a 14 anni almeno, niente TV, computer, console nella stanza, ma in soggiorno o comunque dove ci sia un adulto anche solo come presenza, eventualmente anche metterli in cassaforte in casi estremi, e poi a letto alle 22 massimo. Si sono all'antica. Ciò è a sottolineare che il problema nasce a monte e per lustri non gli si è dato peso sottovalutando le conseguenze. Aggiungerei che i media non hanno aiutato, dando un'immagine sbagliata di quel che è la rete.
"Internet è come il mondo reale, ma 100 volte peggio." [cit.] Me.. -
The Evil Master.
User deleted
Innanzitutto devo complimentarmi per la chiarezza espositiva dell'argomento.
Non concordo con la bestemmia, perchè è un insulto diretto a nessuno, al massimo appesantisce inutilmente la discussione, ma non porta alcun male.
Invece, son perfettamente d'accordo con te: gli insulti, soprattutto se velati sotto falsi modi, sono un qualcosa che tronca le discussioni, fa perdere interesse, irrita e non serve quasi mai a nulla.
Insomma, una cosa da abolire a prescindere
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.Non concordo con la bestemmia, perchè è un insulto diretto a nessuno, al massimo appesantisce inutilmente la discussione, ma non porta alcun male.
Evil vorrei segnalarti l'articolo numero 724 del codice civile italiano:
« Chiunque pubblicamente bestemmia, con invettive o parole oltraggiose, contro la Divinità, è punito con la sanzione amministrativa da euro 51 a euro 309. [...] La stessa sanzione si applica a chi compie qualsiasi pubblica manifestazione oltraggiosa verso i defunti. »
In altre parole bestemmiare è un illecito amministrativo.
Che per te non porti alcun male è un conto, ma e sottolineo ma, ci sono alcuni credenti che se la prendono e a ragione per giunta.
Dico anche che io non sono un credente quindi a me non fa ne caldo ne freddo sentirne o leggerne una, ma esiste una cosa chiamata rispetto nei confronti degli altri.
@Lilium: I programmi fermano i contenuti pornografici a meno che tu non ti metti a bloccare tutti i siti che non per te non vanno bene o tutti in generale, per esempio metti una password per entrare in facebook. MA e dico ma, con una semplicissima ricerca su google, quindi dovresti impedirgli anche quello, in pratica che diavolo ha il pc a fare non si sa, scoprirebbe che non ci vuole molto a bypassare i controlli il risultato è esattamente lo stesso.... -
.CITAZIONE (The Evil Master @ 10/5/2014, 00:05)Non concordo con la bestemmia, perchè è un insulto diretto a nessuno, al massimo appesantisce inutilmente la discussione, ma non porta alcun male.
Invece, son perfettamente d'accordo con te: gli insulti, soprattutto se velati sotto falsi modi, sono un qualcosa che tronca le discussioni, fa perdere interesse, irrita e non serve quasi mai a nulla.
Insomma, una cosa da abolire a prescindere
Xenomis mi ha anticipato
, comunque sul fatto che non sia diretta a nessuno è sbagliato nel modo più assoluto.
Se insulti il nome di Dio insulti il nome di tutti quelli che credono nel suo nome, questo vale anche per le altre religioni.
In più, per la retorica delle cavolate, chi bestemmia usa la scusa "....ma io non credo in Dio,( etc etc )", risposta: allora che lo dici a fare?CITAZIONE (Xenomis @ 10/5/2014, 10:08)@Lilium: I programmi fermano i contenuti pornografici a meno che tu non ti metti a bloccare tutti i siti che non per te non vanno bene o tutti in generale, per esempio metti una password per entrare in facebook. MA e dico ma, con una semplicissima ricerca su google, quindi dovresti impedirgli anche quello, in pratica che diavolo ha il pc a fare non si sa, scoprirebbe che non ci vuole molto a bypassare i controlli il risultato è esattamente lo stesso...
Si lo so, ma ho anche detto che il settore brulica di nuove idee, già esiste un interazione tra browser e motori di ricerca, che a mio modesto parere è più utile, ma poco sfruttata, sviluppata e conosciuta e chi la usa spesso non la comprende.
Con firefox, esempio, si puo segnalare un sito malevolo e blocca l'accesso alle altre utenze, basterebbe migliorarlo, cosa che stanno facendo.
Io non avendo problemi a riguardo, non ho interessi a colmare questa mia ingnoranza, ma un genitore che tiene ai propri figli dovrebbe fare tutto il possibile anche se il risultato fosse solo un placebo. È la stessa cosa dei sistemi di allarme/anti-intrusione, se uno li vuole violare ci riesce, ma se sono molti ci vuole tempo e la possibilità di essere colti in flagrante aumenta, per essere più chiari,....SPOILER (clicca per visualizzare)vuoi proteggere una stanza che contiene dati sensibili (progetti di ricerca, prototipi....) metti non 1 ma 10 anche 15 sistemi di sicurezza, serrature, rivelatori biometrici, pannelli a codice, tessere di identificazione, alla fine tu che puoi, ci metterai anche 2 minuti ad accedere ma chi provi a violare tali dispositivi, bravo che sia, ci metterà, se ci riesce , 1 ora o piu.. -
The Evil Master.
User deleted
Ma stavamo parlando di "legale" o di "giusto"?
Perchè non sempre quello che è legale è giusto o quello che è illegale è ingiusto.
Ad esempio, per trainare un'altro macroargomento di discussione, i rapporti omosessuali erano considerati illegali in molti stati e adesso è il contrario, così come il detto "occhio per occhio dente per dente" (o Legge del Taglione se preferite) prima era legale e ora non lo è più.
Quindi, prima di proseguire, mettiamoci d'accordo sul metodo di analisi: legale, di giustizia o altro?. -
.Ma stavamo parlando di "legale" o di "giusto"?
Perchè non sempre quello che è legale è giusto o quello che è illegale è ingiusto.
Ad esempio, per trainare un'altro macroargomento di discussione, i rapporti omosessuali erano considerati illegali in molti stati e adesso è il contrario, così come il detto "occhio per occhio dente per dente" (o Legge del Taglione se preferite) prima era legale e ora non lo è più.
Quindi, prima di proseguire, mettiamoci d'accordo sul metodo di analisi: legale, di giustizia o altro?
Adesso è illegale bestemmiare non me ne frega niente se poi non lo sarà più o prima non lo era.
Poi:
1 - Se non sei un credente cosa bestemmi a fare? Non ha senso bestemmiare in qualcosa in cui non credi...
2 - E' scorretto e quindi ingiusto nei confronti dei credenti se loro ci credono tu che diritto hai di dire che la bestemmia è cosa buona e giusta? Ammetto anche io di non credere e per me una bestemmia è rivolta in generale proprio a nessuno, ma non avrei mai l'ardire di asserire che non fa alcun male perché invece i credenti sentono offesa la loro massima divinità.
Quindi parliamo sia di legalità che di giustizia.
P.S. Non ho intenzione di iniziare una discussione sulle religioni.... -
The Evil Master.
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Ma stavamo parlando di "legale" o di "giusto"?
Perchè non sempre quello che è legale è giusto o quello che è illegale è ingiusto.
Ad esempio, per trainare un'altro macroargomento di discussione, i rapporti omosessuali erano considerati illegali in molti stati e adesso è il contrario, così come il detto "occhio per occhio dente per dente" (o Legge del Taglione se preferite) prima era legale e ora non lo è più.
Quindi, prima di proseguire, mettiamoci d'accordo sul metodo di analisi: legale, di giustizia o altro?
Adesso è illegale bestemmiare non me ne frega niente se poi non lo sarà più o prima non lo era.
Poi:
1 - Se non sei un credente cosa bestemmi a fare? Non ha senso bestemmiare in qualcosa in cui non credi...
2 - E' scorretto e quindi ingiusto nei confronti dei credenti se loro ci credono tu che diritto hai di dire che la bestemmia è cosa buona e giusta? Ammetto anche io di non credere e per me una bestemmia è rivolta in generale proprio a nessuno, ma non avrei mai l'ardire di asserire che non fa alcun male perché invece i credenti sentono offesa la loro massima divinità.
Quindi parliamo sia di legalità che di giustizia.
P.S. Non ho intenzione di iniziare una discussione sulle religioni...
Ti citerò un passo molto importante di un anonimo:
"Io bestemmio perchè, in questo modo, posso subito distinguere i credenti dai non credenti, e quindi identificare con chi posso ragionare e con chi non posso ragionare."
In aggiunta a quello, la bestemmia creativa è una forma d'arte tanto quanto i giochi di parole o i rebus.
"Non è bello ciò che è bello, ma è bello ciò che piace".
Spesso trovo le bestemmie divertenti, nel senso che quando esse sono articolate in determinati modi trascendono dal senso stesso della bestemmia e arrivano ad una concezione più "metafisica" della stessa, in cui contraddizioni o addirittura interi concetti vengono sintetizzati in poche semplici parole.
Ovviamente la maggior parte di quei concetti sono antitesi ai dogmi religiosi delle rispettive fedi.
Spesso, inoltre, una bestemmia fornisce un punto di break della tensione durante la lettura, al pari delle battute, opportunamente utilizzata può esprimere una serie di concetti o aiutare a focalizzarne altri, che senza l'uso di questa (o di altre) tecniche porterebbero chi legge alla noia nel girno di 20 righe.
Tornando sul lato legale, invece, le bestemmie costituiscono reato amministrativo solo laddove esse siano espresse in pubblico.
Esprimerle sul mio profilo di facebook, non è un luogo pubblico.
Esprimerle in un video che giro in un mio luogo privato, non è un luogo pubblico.
Nemmeno bestemmiare la Madonna è un illecito, in quanto essa non è una divinità.
Al contrario, tutti gli dei di tutte le religioni sono "protetti" da questa norma, quindi semplici gesti che noi normalmente compiamo sarebbero da punire in tal senso, se quella legge fosse di reale applicazione.
Inoltre, la corte di cassazione (se non erro) ha stabilito che la legge mira a punire i termini usati per la descrizione della Divinità, piuttosto che l'attacco alla divinità..
