Senior Member
- Group
- AD|Founder
- Posts
- 10,558
- Reputation
- +2
- Location
- Dal luogo in cui le Tenebre si fondono con la Luce..
- Status
- Anonymous
|
|
CITAZIONE 1. Voi mi state dicendo che il fine giustifica i mezzi, e con ciò differenziate il valore vita umana e animale. Dire che la vita umana vale più di quella di un topo è come dire che la vita di un uomo vale di più di quella di un cane e che vale di più persino delle api. Non vorrei fare un paragone azzardato ma non è come dire che un bianco vale di più di un nero? O che un 30enne vale di più di un 80enne? Se dobbiamo sentirci superiori agli altri esseri viventi dobbiamo farlo in tutto, e ciò comprende anche il salvaguardare quello che NOI stiamo distruggendo. Allora, parliamoci chiaro, il tuo non è animalismo ma "antispecismo". Per te la vita di un uomo o di un bambino equivale a quella di un animale, anzi, in certi casi dai molto più valore alla vita animale rispetto a quella umana. Ebbene questo è, e lo ripeto, discriminazione verso una minoranza umana, quella dei malati!
C'è un'enorme differenza tra paragonare il razzismo tra bianchi e neri con la pseudo-uguaglianza tra uomini e animali. Tra gli uomini NON c'è differenza di razza.
Inoltre se analizzassi il tuo ragionamento in maniera fredda e puramente logica risultereste anche incredibilmente discriminanti verso le piante! Le piante sono esseri viventi, e hanno tantissime funzioni in comune con gli animali! Dicono che tra umani e animali l'unica differenza è la "parola"...cazzate! Gli uomini hanno una coscienza, hanno un'intelligenza superiore e provano sentimenti (gli animali NON provano sentimenti, hanno una presenza emotiva animale legata all'istinto).
Tra animali e vegetali la differenza è: avere il muso e le relative espressioni, potersi muovere, e per usare un vostro slogan "sono tutti esseri viventi!". A questo punto NON dovremmo mangiare nemmeno i vegetali, perché quando vengono raccolte le verdure, muoiono!..ok, andiamo a mangiare solo pietre e aria!
CITAZIONE 2. "Questa non è discriminazione animale, bensì umanità e spirito di fratellanza verso malati e le loro famiglie." Questa frase mi sa di insensato. È come dire "Non sto uccidendo donne e bambini di un altro paese, sto solo rendendo grande la mia nazione". Se diciamo che la vita umana vale di più vuol dire che ci sentiamo superiori, e ciò giustifica il fatto che per difendere noi stessi abbiamo il diritto di opprimere ed uccidere gli altri (uomo animale che sia). Mi sembra un discorso molto da snob. Se siamo tutti uguali, siamo TUTTI uguali, nei diritti e nei doveri, uomini e animali. Non puoi paragonare esseri umani agli animali, il valore delle loro vite è diverso, e con questo non dico che il valore della vita animale non ha significato, tutt'altro, visto che la sperimentazione animale serve anche a salvare vite animali, scoprire cure continue e salvare specie in via d'estinzione!
CITAZIONE 3. Le cavie umane volontarie naturalmente vanno analizzate, non si prende chiunque, cani e porci. Sperimentare su animali vissuti in un ambiente asettico vuol dire negare loro la vita, negargli la libertà, negargli la felicità. Non metto in dubbio che siano tenuti bene, curati e nutriti, però a te piacerebbe vivere costretto a fare quello che loro vogliono, a mangiare quello che loro vogliono, a dormire quando loro vogliono? Qui viene a mancare ogni libertà decisionale. Ancora?? Analizzare chi? Puoi prendere solo neonati? Ci trovi cani e porci tra i neonati? Dare queste libertà non agli animali ma a voi, equivale a darvi la libertà di andare negli ospedali e uccidere direttamente i malati di malattie terminali, o senza ancora una cura. Non è concepibile! Qui non parliamo di allevamenti di animali che poi finiranno sui nostri piatti, ai quali è concepibile che si dia la vita più dignitosa e libera possibile prima del macello. Qui si parla di animali che devono vivere sotto costante controllo, e sinceramente io credo che un cane o un topo stia meglio in certi laboratori di ricerca che non nelle fogne o per strada a frugare nella spazzatura e a morire di fame e/o di freddo.
CITAZIONE 4/9. La vivisezione sarà anche vietata da 20 anni, ma questo non significa che non viene praticata! Ci sono i fatti!! Sono stati passati in rassegna anche su tutti i giornali e telegiornali!! Persone che l'anno scorso protestavano contro Green Hill e che sempre l'anno scorso hanno assaltato proprio l'istituto e portato via migliaia di cani, che ora vivono con famiglie che li amano, altri ancora da adottare... Green Hill è stato accusato di maltrattamento e processato!! E io ti ripeto (spero per l'ultima volta) che visto che c'è una legge allora SE (e solo se) si fa vivisezione allora va denunciato il fatto, ma la vivisezione e la Sperimentazione Animale sono due cose TOTALMENTE DIVERSE, e quindi non paragonabili! È un po' come voler dare la stessa condanna a uno che ha rubato 10 miliardi in banca e a uno che non da la mancia (che non è manco un crimine per l'appunto!). Il furto, e quindi l'uso della criminalità, promulgata come atto eroico per giunta è un danno alla società, a maggior ragione se poi è SOLO pubblicità (come dimostrato più volte gli animali poi sono morti, grazie alle cure degli "eroi").
CITAZIONE 6. Il fatto della derattizzazione non l'avevo sentita per il motivo che ti ho detto prima. I ratti vivono di media 2 anni, basterebbe semplicemente non ucciderli ma trovargli un posto dove vivere. Invadono le città perché non hanno un posto dove andare, basta trovare un posto dove metterli, sistemarli in modo sparso, per evitare che si accoppino. Ci sta anche poterli sterilizzare. Non credo esistano ma sostanze che non li ammazzano ma gli bloccano semplicemente la possibilità di procreare? Ma per favore xD Cioè tu sei contro la violenza sugli animali, e poi proponi la castrazione? No fammi capi' Poi bisognerebbe trovare un posto per i topi e i ratti..vorrei suggerirti (non prenderla per arroganza, sono serio) di studiare l'ambiente di vita di certi animali. Se i topi e i ratti proliferano in vicinanza di discariche e fogne ci sarà un motivo no? Non è che starebbero più comodi sul prato, è quello il loro ambiente di vita! Quindi toglierli di lì e confinarli da altre parti non sarebbe più traumatico per loro che stare in gabbie (ampie) con cibo e acqua fissi, e senza essere castrati (che tra parentesi è abbastanza doloroso per un animale).
CITAZIONE 8. Capisco quello che la sperimentazione animale ha portato e ne sono consapevole dei benefici, però credo che la soluzione ci possa essere con al regola delle "Tre R": Le tue sono belle parole, sicuramente giuste, ma vorrei ricordarti che la regola delle "Tre R" è una teoria. Ora cos'è una teoria? È un qualcosa che non funziona, fino a prova contraria! Perché le teorie per funzionare vanno provate (metodo scientifico docet).
Come si realizza questa regola? Semplice, trovare metodo alternativi validi!
In alcuni campi della cosmetica hanno trovato come metodo alternativo quello di utilizzare campioni di pelle artificiale. Ottimo! Bene! (sottolineo che questo progresso si è avuto con la ricerca!!!)
Nella medicina, nella biologia, e simili NON ci sono metodo alternativi! Non esistono mezzi che simulino un intero organismo! Non ci sono mezzi che riescono a simulare un solo organo, figuriamoci un intero organismo anche se semplice! L'unico modo per trovare metodi alternativi è confidare nel progresso, progresso che ricordo è figlio unico e legittimo della ricerca! Boicottando la ricerca paradossalmente si boicotta la speranza stessa di trovare metodo alternativi, il che è l'apoteosi dei controsensi.
CITAZIONE In linea conclusiva io non condivido la sperimentazione animale, ma appoggio tale regola nelle circostanze in cui non ne possiamo fare proprio a meno. A green hill erano circa 3000 i beagle usati: cosa se ne facevano di così tanti cani? GreenHill a parte, purtroppo (e sottolineo il purtroppo) la medicina è ANCHE un business, ergo la ricerca ha bisogno di fondi e per trovare fondi deve produrre risultati. Per produrre risultati non può fare ricerca su un solo campo (salvo non siano enti pubblici quindi con fondi mirato) ma ricercare su più campi possibili, in modo da avere più risultati positivi possibili e quindi soldi..soldi che servono per PAGARE chi lavora! Perché i ricercatori lavorano, e danno l'anima..in particolar modo in Italia dove sono sottopagati e precari in maniera vergognosa! Guadagna più un'estetista che un ricercatore che lavora per trovare cure per la nostre malattie!! (con tutto il rispetto per le estetiste..)
|
|