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| Ogni stimolo se ne sta andando, così come se n'è andato ciò che contava veramente;
sono rimasti solo pensieri che non ho il coraggio di realizzare.
Ho conosciuto la tristezza, l'indifferenza, poi, mi è stata regalata la gioia, una felicità immensa che ho perduto, restandone distrutto.
Così come i morti vengono consumati dal tempo, diverrò un guscio vuoto, pronto a sparire nell'oblio.
Questa è l'ultima voce, l'ultimo testo di un individuo che, seriamente parlando, non merita nemmeno la nomea di Dio Inutile.
L'ultimo Testo. |
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| Continui con questo atteggiamento insulso ed immotivato;
come se la mia sofferenza fosse il tuo benessere, prosegui su questa strada insensata.
Forse, è vero che di me non t'interessa più nulla, tuttavia, credo di più al fatto che da un momento all'altro non posso valere così poco per te;
non so che utilità possa avere il tuo convincerti che di me non t'importi più.
Vuoi davvero convincerti che le nostre risate non contano nulla?
Alle volte, mi sfiora la voglia di spegnermi, così da eliminare questo immenso vuoto, questo dolore, però, mi toglierebbe ogni minima possibilità di parlare nuovamente con te.
Potrei spegnermi. |
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| Quando cesserà il mio respiro,
quando mancherà il mio battito,
anche a mani nude, mi batterò;
lo sconfiggerò e padrone dell'oblio diventerò.
M'impossesserò della falce e diverrò il Dio Mietitore;
nel mio oblio, t'attenderò.
Quando anche il tuo cammino giungerà al termine,
verrai avvolta dal mio calore e diventeremo eterni.
Dio Mietitore. |
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| Passo la notte guardando il cielo;
i miei occhi sono solo per lei,
osservo la mia stella e le parlo.
Scambiamo semplici parole e silenzi;
passiamo così le nostre notti tranquille.
Quando giunge il giorno,
m'addormento e vado in quel lago speciale,
dove posso guardarla ancora e ancora...
La Mia Stella. |
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| Non l'avrei mai detto;
ora, la mia mente è pervasa da pensieri che non m'appartenevano.
M'è bastato leggere quel libro;
libro che trovavo indecifrabile,
per trovare l'amore eterno.
Amore Eterno. |
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| Un semplice Dio inutile,
ecco cosa era;
la sua indifferenza era una barriera invalicabile,
il buio il suo riferimento.
Tuttavia,
un giorno apparve qualcosa nel suo cielo,
qualcosa capace di perfezionare la sua quiete.
Si abbandonò a quelle sensazioni,
del tutto nuove a quel che era abituato,
non poteva far altro che lasciarsi trasportare.
Quel Dio inutile e solitario,
trovò una luce in grado di non disturbarlo,
anzi,
rendeva la sua ombra ancora più forte.
Non desiderava altro che poter stare insieme all'intensa luce,
tuttavia,
un giorno si rese conto che i loro cieli erano lontani,
troppo lontani.
Il suo cielo diventò cupo;
da quel giorno,
scese incessante la pioggia.
Quel Dio,
non smise mai di portare con se l'intensa luce.
Lacrime di un Dio. |
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| CITAZIONE ([Ubire] @ 28/4/2017, 12:27) CITAZIONE (Dio ELTA @ 28/4/2017, 12:26) Il solito oblio. Ogni volta che leggo un tuo messaggio, un neurone muore.
E' un tuo problema. |
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| CITAZIONE (Jot2 @ 28/4/2017, 12:24) CITAZIONE (Kader @ 28/4/2017, 12:24) Buon giorno a tutti  A lei, fanciulla Ciao Missy, Sam ed Elta  Come state?
Il solito oblio. |
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504 replies since 1/6/2015
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