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Passa'l tempo.
Continuo ad avvertirti,
a percepire i tuoi movimenti.
Passa'l tempo.
Seguo i movimenti del titanio;
mi sembra d'essere un robot.
Passa'l tempo.
L'oro arricchisce i miei sogni,
il colore dei proiettili,
proiettili la cui esplosione sembrava il canto d'una sirena;
per anni sono stati incantevoli,
ora vengo sbranato da quel suono.
Rammento le grida dei miei compagni,
vittime di quelle stesse sirene.
Passa'l tempo.
Continuano a dirmi d'esser stato fortunato,
davvero?
Davvero è meglio vivere così?
Con questi ricordi ed un braccio di titanio...
Mutilato.. -
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Sarà vana la ricerca della mia essenza...
Sono vicino,
m'assente dal mondo,
non mi noterai.
Sono invisibile,
sono un parassita;
non appena oltrepasserai la linea,
ti divorerò dall'interno.
Avvoltoio mi nutrirò del dolore di chi t'apprezzava,
cesserò il mio pasto dopo sette giorni;
osservatore contemplerò l'accumulo di dolore nei tuoi cari.
Assassino Silente.. -
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(Il mio fantasma manterrà in vita la leggenda;
quel ch'è il mio silenzio continuerà ad opprimere i ciarlatani.)
Ti guiderò all'invisibilità,
il mondo t'avvertirà come una nullità.
Ti lascerò solo nel buio,
renderai tuo fratello il silenzio.
Non sarò con te nel dolore,
della solitudine noterai il calore.
T'insegnerò ad apprezzare la morte,
cosicchè la mia ti possa rendere più forte.
Dei futili comprenderai l'odio,
dei loro oscuri pensieri, diventerai il Dio.
Figlio.. -
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(...bravo, dammi del mostro.)
Piangente m'osservi,
singhiozzante ti lamenti,
arrabbiato diffami coloro che t'insultano.
Vorresti rispetto,
vorresti che le voci alle tue spalle fossero mancate.
Mi riferisci d'odiare i falsi,
mi sussurri di voler la morte del falso,
mi domandi d'aiutarti per far si che la verità diventi l'assoluto.
All'improvviso il gelo sulla tue pelle;
silenziosa la lama ascolta il sangue della tua giugulare pulsare.
Mi chiami mostro poichè ho accettato la tua proposta...
...bravo, dammi del mostro.
Specchio Infranto.. -
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Eliso non torna,
inconsapevole l'hai escluso.
Il puzzle mai verrà terminato;
dispersa nel buio dell'accaduto,
la tessera mai verrà ritrovata.
Il solito Oblio.. -
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Hai errato topic, Rick Wright, questa è una "raccolta" dei miei testi. . -
Rick Wright.
User deleted
Mi dispiace Dio ELTA per l'inconveniente se vuoi lo cancello ^^ . -
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Apri un topic, copialo li e poi cancellalo da qui.
Nessun problema.. -
Rick Wright.
User deleted
Ok grazie ^^ . -
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Narra ciò che non puoi sentire,
esprime un pensiero che non puoi comprendere,
spiega la volontà che non puoi condividere,
contempla dicerie a cui mancare la risposta,
ascolta il ciarlare del vero giudicato.
E' ciò che fa più rumore in una stanza buia.
Silenzio.. -
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Vivo nella mia antipatia;
padrone del mio volere non seguo nessuno.
Silente cammino nell'ombra,
solitario esprimo il mio solo giudizio.
Calmo accetto l'odio,
freddo rifiuto le false ammirazioni;
Giusto preferisco minacce di morte a maschere dipinte d'oro.
Nel Cammino l'Ombra.. -
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V'ascolterò ridere,
v'ascolterò narrare vecchie storie;
Accompagnato dal mio calice mancherò i festeggiamenti.
Non indosserò un altro me,
motivi di festa non vi sono nella mia testa.
Accompagnato dal mio calice contemplerò il buio.
Una semplice stanza in cui ascoltare il silenzio,
una semplice stanza in cui osservare l'apparente vuoto.
Natale.. -
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L'essere umano sente il bisogno di giudicare,
fa del bene e del male una realtà.
Il giudizio sembra essere obbligatorio;
alle volte involontario,
accompagna il diramarsi della vita.
Nei vari esemplari di quest'essere v'è chi detesta essere giudicato...
...in un certo modo.
Questo lo rende folle,
non in grado di comprendere il motivo,
chiama stupido il mittente.
Se ciò che non comprendi è stupido, inutile dire perchè non capisci cosa sei.
La morte è parte della vita,
naturale o forzata sono dettagli.
Uccidere non si può dire sbagliato;
lo spargimento di sangue appartiene alla vita,
nonostante questo,
chi ha volontà diverse viene punito,
chi indossa delle mostrine,
tramuta in eroe.
L'essere umano sente il bisogno di giudicare.
Fiaba Voluta Realtà.. -
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Pensi di riuscire a vedere guardandomi,
lasci che l'illusione ti tenga per mano.
Parli di me agl'inferiori,
stupidi non potranno far altro che darti ragione.
In cerca di rispetto tenti un approccio errato,
futile disonori un nome che non conosci.
Sicuro esponi i tuoi pensieri,
gli stessi raccontati agl'inferiori di cui ti circondi,
giudizi ed insolenze con lo scopo di smuovermi.
Appoggiato dal silenzio t'osservo,
paziente attendo il passo errante,
passo che non tarda ad arrivare.
Spinto dalla ragione spiego le ali,
sorvolo i tuoi pensieri,
appollaiato sulla tua mente mi nutro della tua vita.
Consapevole causo sofferenza alla famiglia che stai abbandonando.
Le insolenze ed i gesti provocatori lasciano spazio alle grida ed al rude suono delle ossa,
ossa infrante a causa tua.
Non mi resta altro che accompagnarti verso la fine...
Errante non esisti.
Edited by Dio ELTA - 5/1/2016, 00:30. -
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In questa gelida notte,
occupata dalla sola pioggia...
Sul tuo viso l'illusione d'un sorriso,
gli occhi lasciano scorrere le sofferenze quotidiane.
Il volto ormai provato,
sembra potersi arrendere all'improvviso,
nonostante questo,
dalla tua bocca nessun verso;
nessuno deve sapere,
nessuno deve condividere le tue sofferenze.
Il freddo congela le lacrime sulle tue guance,
la luna sembra strapparti l'anima.
Il calore del tuo corpo sembra disperdersi...
Il passato tramutatosi nel tuo presente,
sembra esser destinato a diventare il tuo futuro;
spalle così deboli non possono sopportare altro peso,
gambe così fragili non possono fare altri passi.
Stesa sulla fredda strada,
circondata dalla solitudine,
non sei più capace di reagire...
...sul tuo candido viso,
non v'è più traccia d'emozione...
Lacrime tra la pioggia..
