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LuigiEiffel65
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Squall, io e te questo discorso lo abbiamo rifatto e rifatto. Mi trovi d'accordo sul fatto che la medicina vuol dire CURA e non politica, ma piuttosto che vederla così in modo egoistico, vedila così (come dico spesso): è giusto che l'uomo, per la propria sopravvivenza, uccida, torturi e costringa gli animali? È un controsenso dire agli altri di non essere ipocriti quando i primi siamo noi. Certo, non metto in dubbio che molte cure sono state trovate con la sperimentazione animale, ma non credo assolutamente che tutte le cure, anche quelle per le malattie più "cattive" come il cancro, e tutti gli studi siano stati, e vengano ancora effettuati a danni degli animali. È come dire "vige la legge del più forte". Tu non hai coscienza e ragione? Bene allora io, che sono più intelligente e razionale di te, ti sfrutto a mio vantaggio. Invece di utilizzare sue due piatti della bilancia "animali-uomo" (intendendo per animali i classici da sperimentazione ESCLUSO l'uomo, che ricordo essere anch'esso un animale) vedila così "uomo-uomo" oppure "animale-animale". L'ingranaggio fuori posto che muove il sistema, a mio parere, è l'egoismo. Per stare bene noi stessi priviamo della felicità altrui.
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