Guerra in Palestina

"due pesi e due misure"

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    Dal luogo in cui le Tenebre si fondono con la Luce..

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    Parto dal presupposto che questo video nasce come risposta a quelli di altri. Si è accesa una forte discussione nel web, io ho cercato di analizzare e chiarire tramite il mio punto di vista.

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    L'argomento sapevo sarebbe uscito prima o poi......

    allora non posso credere alle parole dette.......
    c'è qualcuno che studia ancora la storia reale!!! :D


    Non mi dilungo, forse.
    Effettivamente senza andare nell' '800, basta aprire wiki su Israele, e già si ha la situazione iniziale....commenti tra parentesi.
    CITAZIONE
    Il 14 maggio del 1948 venne dichiarata unilateralmente la nascita dello Stato di Israele, un giorno prima che l'ONU stessa, come previsto, ne sancisse la creazione.(fosse volevano solamente festaggiare o crearsi un'identità territoriale, ma questo deve aver offeso qualcuno)
    Il 15 maggio, le truppe britanniche si ritirarono definitivamente dai territori del Mandato.( Prima ti metto in pentola e poi chiudo il coperchio?)
    Lo stesso 15 maggio 1948 gli eserciti di Egitto, Siria, Libano, Iraq e Transgiordania, attaccarono l'appena nato Stato di Israele.(Erano così felici che gli ebrei arrivassero, che gli hanno fatto i botti di benvenuto)

    Detto questo non mi schiero a favore di nessuno, come hai detto in guerra non ci sono i buoni, e se uno non è mai stato in territorio di conflitto non dovrebbe neanche aprire bocca.
    Sul fatto che Israele è ben armato e gli altri no.....dopo essere scampati all'olocausto nazzista e aver ricevuto il caldo benvenuto, semplicemente non hanno porto l'altra guancia, nel bene e nel male. Ah, gli altri non sono stati a guardare.

    Come hai detto, l'errore piu grande, l'ha fatto l'Onu.
    Chi è il genio che ha disegnato i confini?
    La strisca di Gaza si pone proprio come cavallo di Troia per gli attacchi terroristici al cuore del paese.

    Ora, sul fatto del pacifismo da tastiera...... allora......insomma.....è che.....
    ...preferisco non commentare per non offendere nessuno. Faccio solo riferimento al sottolineato sopra.

    CITAZIONE
    Hamas sta facendo il lavoro sporco che altri non volgiono più fare.

    I morti in un conflitto ci saranno sempre, non interessa da che parte stavano, l'età, il sesso.....sono morti e sono vittime.

    Edited by Lilium - 26/7/2014, 14:03
     
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    "Un attimo che si ripete diventa eterno"

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    Premetto che questo sarà un commento generale ma che descrive anche le ragioni dell'inizio del conflitto israelo-palestinese, nell'ottica del conflitto tra USA e UK. A me piace approciarmi alla storia in modo imparziale e soprattutto cinico, perché a chi comanda non gli frega un cazzo di chi vive e chi muore, quelli che stanno ai piani alti valutano solamente dove risiede il profitto. E il profitto, come sempre è stato da quando l'economia ha preso il controllo del mondo, risiede nella guerra. La guerra richiede risorse, io ti presto le risorse, tu mi paghi, ma non puoi pagarmi tutto, ma io sono buono e ti permetto di dilazionare il pagamento, ovvero ti permetto di indebitarti con me. Tu accetti, perché tanto una volta vinta la guerra avrai le risorse per pagarmi, ma tu noi sai che io sto vendendo risorse, in quantità ancora maggiori, al tuo nemico alle stesse condizioni a cui le ho vendute a te. Quindi tu compri risorse sempre maggiori e lo stesso fa il tuo nemico... Procedendo con questo sistema non importa chi vince o chi perde, perché se mai ci sarà un paese unito, sarà comunque un paese schiavo del proprio debito. La semplice equazione con cui gira il nostro mondo è la seguente: CONTROLLO DEL DEBITO = CONTROLLO DEL PAESE. Prendiamo ad esempio la nostra bella Italia: se un giorno un distinto signore in giacca e cravatta si presentasse alla nostra porta dicendoci di restituire anche solo il 10% del nostro debito pubblico, noi avremmo 2 opzioni: pagare un chilo di pane tanto quanto una vacanza a Dubai, oppure sparare al distinto signore in giacca e cravatta e scendere in guerra. Ma grazie alle nostre brillanti mosse politiche noi non potremmo mai sostenere una guerra, quindi perderemmo e diventeremmo un protettorato oppure il nostro paese verrebbe spartito tra i vincitori. Come ho già detto prima di questa lunga digressione questo é solo un esempio per spiegare tutte le guerre da 200-250 anni a questa parte... Da quando, insomma, la moneta non ha più un valore intrinseco. Volete la mia opinione personale su questa "guerra"? Questa è finita ancora prima di cominciare quando gli inglesi hanno permesso, sotto pressione degli USA, ad alcune navi cariche di ebrei di passare il blocco navale del mediterraneo e gli hanno lasciato il tempo di organizzarsi e di essere addestrati prima di ordinare alla Legione Araba di opporre resistenza. In queste poche righe si riassume la merdosa questione israelo-palestinese, che dal principio non aveva motivo di esistere se non nella mente di qualche lungimirante banchiere e che non si concluderà finché ci saranno interessi economici in ballo oppure finché uno dei due popoli non verrà sterminato. Dal mio punto di vista, una questione alquanto noiosa e priva di senso per le ragioni appena indicate.

    PS: Bella recensione Squall, precisa ed obbiettiva come al solito, soprattutto su un argomento così delicato per il pubblico... Diciamo che come si puó capire dal mio commento, la cosa non mi interessa granché visto che non possiamo farci molto a riguardo.
     
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    Ragazzi..avete scritto dei commenti fantastici!
    Vi chiedo troppo nel pubblicarli anche su youtube? I vostri sono in assoluto i migliori! :P
     
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    "Un attimo che si ripete diventa eterno"

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    Fatto :D ci ho messo un po' perchè ero già a nanna e ho visto il commento appena mi sono svegliato xD qua a Tokyo sono 7 ore avanti :)
     
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    Nonostante la mia riluttanza ai social di massa, l'ho fatto.
     
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  7. Homer123Mitico
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    Finalmente qualcuno che guarda questa guerra da un punto di vista obbiettivo... Non vi sono israeliani e palestinesi, ma solo interessi economici e politici. Per adesso la pace interessa a pochi
     
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    Sottolineo che l'altro giorno era stata proposta una tregua, Hamas ha subito iniziato a lanciare razzi su Israele, quest'ultimo ha atteso UN'ORA prima di reagire, perché? Perché i razzi partivano da una scuola palestinese, ma siccome Hamas continuava alla fine hanno dovuto reagire. Morale? Tra le vittime c'è un bambino palestinese! Ora, con tutto il rispetto, le mani sporche del sangue di quel bambino non sono israeliane ma dei terroristi di Hamas!
     
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7 replies since 26/7/2014, 08:28   118 views
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