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B.R.S..
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Confermo quello che ho scritto sopra. Io stesso non compio atti di gentilezza. Quello che può sembrare un atto di gentilezza in realtà è un gesto dettato dall'orgoglio o finalizzato ad un secondo fine. Credo fermamente che la gentilezza non esista più, quelli che dicono il contrario sono degli omuncoli che fingono di essere gentili per poter gratificare se stessi(cosa di per sè positiva, ma il fatto di fingersi gentili e disinteressati è disgustoso).
Oh, ecco una bel commento articolato. Questo mi piace vedere.
Come hai detto, sì in effetti la gentilezza fondamentalmente nasce da un sentimento egoistico, ovvero fare del bene per sentirsi bene con se stessi. Non può essere del tutto disinteressata, che è un termine paradossale. E' come dire che la si ha creata dal nulla, cosa che l'uomo non può.
Ma ritengo anche che aiutare un'altra persona, seppur per appagare in un certo modo il proprio io, non sia un male. In fondo a tale essere umano non si va a nuocere in maniera palpabile, non è che gli sottraiamo, con l'atto di garbo, un qualche tipo di energia o proprietà.
Ma rispetto pienamente la tua opinione, perchè non è in potere di nessuno dire che sia giusta o vera. Anzi, un ringraziamento per aver contribuito al discorso. Grazie..